Recensione: Hollow Knight: Silksong – Un’avventura d’azione Metroidvania
Se seguite Hollow Knight: Silksong fin dal primo trailer, probabilmente è surreale riuscire finalmente a tenere in mano il controller e a giocarci. Dopo anni di attesa, speculazioni e silenzio radio, il sequel non è più solo un sogno o un meme, è reale. E per molti di noi ciò comporta uno strano mix di eccitazione e tensione. Vorresti che fosse tutto ciò che speravi, ma una parte di te teme che non possa essere all’altezza dell’attesa. Ciò che sorprende è che Silksong non cerca davvero di ricreare l’originale. Non si basa sulla nostalgia né va sul sicuro. Invece, ruota bruscamente. Nel momento in cui prendi il controllo di Hornet, lo senti. Non si tratta solo di Hollow Knight con una nuova mano di vernice. È un gioco più veloce, più nitido e più verticale che ti spinge a rimanere in movimento. L’atmosfera è ancora lì, la narrazione tranquilla, l’atmosfera, la calma inquietante tra un combattimento e l’altro, ma il ritmo è completamente diverso.
Hornet cambia tutto su come ci si sente a giocare
Fin dall’inizio, Hornet sente di appartenere a un genere diverso. È veloce, acrobatica e concentrata sul combattimento. Non ti fai più strada a fatica attraverso corridoi silenziosi come il Cavaliere. Stai girando, afferrando e lanciando colpi di ago a mezz’aria come se il gioco volesse che tu continuassi a muoverti in ogni momento. Il suo set di mosse incoraggia l’aggressività, ma richiede anche precisione. Se sbagli una corsa o sbagli un salto, te ne accorgerai immediatamente.

Il regno di Pharloom è progettato attorno a questo ritmo. Non è solo più difficile, è più verticale, più stratificato, più cinetico. Invece di precipitare nel mistero, stai salendo verso qualcosa. E quel senso di ascesa cambia completamente il tono. Combatterai in torri illuminate dal sole, oscillerai attraverso stretti corridoi fiancheggiati da trappole e salterai tra piattaforme galleggianti tra le nuvole. Ti dà meno tempo per respirare, ma ti sembra anche una sfida costante adattarti e migliorare.
Una cosa che ho dovuto imparare in fretta: non trattare Hornet come il Cavaliere. Non puoi farti strada con la forza bruta attraverso i primi incontri. C’è meno spazio per gli errori, soprattutto nei combattimenti contro i boss. Ti attaccano più velocemente e colpiscono più forte, ma ti lasciano anche abbastanza spazio per superarli in astuzia se presti attenzione. Questo è uno di quei giochi in cui le prime ore potrebbero sembrare difficili, ma poi scatta un clic e all’improvviso ti ritrovi a dover mettere insieme schivate e attacchi come se fosse una seconda natura.
Strumenti, missioni e piccole scelte che cambiano silenziosamente tutto
Silksong presenta un sistema di strumenti che consente di personalizzare le abilità di Hornet. Questi strumenti non sono solo effetti bonus: spesso ridefiniscono il modo in cui si affronta una situazione. Uno dei primi strumenti mi ha dato un migliore controllo a mezz’aria, il che ha cambiato completamente il modo in cui affrontavo le sezioni platform. Un altro mi ha permesso di recuperare la salute nel tempo, il che ha trasformato un capo quasi impossibile in qualcosa di gestibile. Il gioco non specifica quali strumenti sono “giusto.” Ti spinge a sperimentare e a capire cosa si adatta al tuo ritmo.
La stessa idea si estende alla struttura della missione. Otterrai missioni narrative, missioni secondarie e piccoli obiettivi che sembrano insignificanti finché all’improvviso non sbloccheranno un percorso o una ricompensa che sposterà l’intero equipaggiamento. C’era una missione facoltativa che ho ignorato per ore perché mi sembrava un riempitivo. Quando finalmente l’ho completato, ho sbloccato una scorciatoia e una panca curativa per cui avevo pregato durante un segmento brutale. Quindi il consiglio migliore? Rimani curioso. Se qualcosa sembra fuori strada, probabilmente vale comunque la pena controllare.
Il sistema di diario aiuta a tenere traccia di tutto questo. Registra personaggi, frammenti di tradizione e i tuoi progressi tra le regioni. Non è misterioso come l’originale Hollow Knight, ma non è una brutta cosa. Con il ritmo più veloce di Silksong, diventa essenziale avere un modo per ricordare rapidamente chi ti ha assegnato una missione o dove hai visto l’ultima volta un cancello chiuso a chiave.
Il mondo sembra vivo e la colonna sonora sembra essere in ascolto
Una delle cose più soddisfacenti di Silksong è quanto siano vivi gli sfondi. Mentre ti arrampichi, vedrai lontani tessitori di seta strisciare nell’ombra o in fasci di luce piegarsi tra i rami degli alberi. Questi non sono elementi di gioco. Aggiungono semplicemente consistenza al mondo, come se tutto si muovesse anche quando non lo sei. Rende la salita mirata, come se stessi andando in un posto importante.
La colonna sonora di Christopher Larkin raggiunge lo stesso obiettivo. Non si limita a riportare in auge il sound degli Hollow Knight, ma lo evolve. Ogni bioma ha la sua atmosfera, ma la musica cambia man mano che ci si muove, crescendo e svanendo con il progredire. C’è un tratto in una torre sballottata dal vento in cui la melodia sembra ansimare proprio accanto a te. E in quelle tranquille grotte sotto Pharloom, la musica quasi scompare, sostituita da gocciolamenti ed echi. Non è solo rumore di fondo, reagisce all’umore e al ritmo in modi che ti sorprendono di soppiatto.
Hollow Knight Silksong: Difficoltà che richiede pazienza ma paga
Se hai avuto difficoltà con i primi boss di Hollow Knight, Silksong potrebbe sorprenderti ancora di più. Hornet occupa più spazio sullo schermo, il che rende alcuni hitbox più stretti e il platform meno indulgente. E poiché il gioco raramente spiega i suoi sistemi in dettaglio, probabilmente perderai qualche combattimento solo cercando di capire a cosa servono realmente i tuoi strumenti.

Ma ecco un trucco che uso: pausa. Non nel gioco, ma mentalmente. Se muoio tre volte per lo stesso capo, non mi limito a impegnarmi di più, mi fermo e ripenso a tutto. Quali strumenti sto utilizzando? Sono troppo aggressivo? Posso invece prendere una strada diversa? Nella maggior parte dei casi, cambiare uno strumento o rivisitare un’area precedente per gli aggiornamenti mi dà esattamente ciò di cui ho bisogno.
A volte può essere utile anche semplicemente andarsene. Una sera ho giocato per quattro ore di fila e non sono riuscito a completare una sola sezione. Sono tornato il giorno dopo e l’ho finito in dieci minuti. Il gioco non ti punisce per aver fatto una pausa. In effetti, sembra costruito con questo in mente.
Per suggerimenti, aiuto alla community e aggiornamenti, ti consiglio di dare un’occhiata a r/HollowKnight di Reddit e Silksong Discord, ottimi anche per un aiuto più personale, soprattutto se vuoi confrontare le build degli strumenti o parlare delle strategie dei boss.
Se Hollow Knight fosse una discesa nel mistero, questo sarebbe uno sprint attraverso il caos
Ciò che fa sì che Silksong ti rimanga impresso non è solo lo smalto o il level design. È il modo in cui prende qualcosa di familiare e lo riformula. Hollow Knight ti faceva sentire come un piccolo insetto perso in un mondo tranquillo. Silksong ti fa sentire come se fossi inseguito verso l’alto da qualcosa di invisibile. L’urgenza è nuova. È emozionante, ma è anche estenuante in un modo in cui il primo gioco non lo è mai stato.
Ciò non significa che uno sia migliore dell’altro. Semplicemente diverso. Hollow Knight ti ha dato il tempo di vagare e immergerti nel silenzio. Silksong vuole che tu ti muova, ti adatti e reagisca. Premia la maestria, ma la esige prima. Se vuoi un gioco che ti permetta di respirare, questo potrebbe non essere subito il tuo ritmo. Ma se ti piace quella sensazione di sentirti un po’ sopraffatto finché tutto non funziona? Questo è tutto.
Silksong non cerca di essere il prossimo Cavaliere Cavo. Cerca di essere una sfida a modo suo e, in un certo senso, è questo che lo rende così facile da rispettare.
FAQ
Devo finire Hollow Knight per godermi Silksong? Niente affatto. Silksong è un’azienda a sé stante. Se hai giocato all’originale, coglierai alcuni riferimenti, ma non è obbligatorio.
Quanto dura Silksong rispetto al primo gioco? È un po’ più breve se ci si attiene semplicemente al percorso principale, ma chi completa può aspettarsi più o meno lo stesso tempo di gioco, circa 30-50 ore a seconda della profondità.
Qual è la piattaforma migliore su cui giocare? Funziona bene su PC, PlayStation, Xbox e Switch. La versione Switch ora ha prestazioni migliori rispetto a prima, ma se si desidera la massima fluidità, il PC è ancora il più fluido.
C’è un modo per abbassare la difficoltà? Non esiste una modalità facile ufficiale, ma il gioco ti fornisce gli strumenti per regolare il modo in cui giochi. Le build difensive, la rigenerazione della salute e le scelte di percorso ti consentono di ammorbidire la sfida senza cambiare il gioco principale.
Dove posso trovare aiuto o consigli senza rovinarmi la sorpresa? Inizia con r/HollowKnight su Reddit: è ottimo per ricevere consigli da giocatori reali.
Pensieri finali
Silksong non ha bisogno di essere un sequel impeccabile. Deve solo essere se stesso, e lo è. Quel sé è più veloce, più acuto e più intenso di quello precedente. Per alcuni giocatori sarà esattamente ciò che volevano. Per altri, potrebbe volerci del tempo per adattarsi. In ogni caso, non forzarlo. Lascia che cresca su di te. Fai delle pause, prova nuovi percorsi e condividi ciò che scopri. Questo è ciò che fa sì che questi giochi rimangano con noi molto tempo dopo i titoli di coda.
Se hai trovato un trucco, una build o un momento che ti ha sorpreso, scrivilo nei commenti: anch’io sto ancora cercando di capire le cose.
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Images sources : rockpapershotgun.com / Steam : Hollow Knight: Silksong